La sua denominazione scientifica è Paronichia, ed è dovuta alla crescita anomala del bordo dell’unghia dell’alluce, che si introflette nel solco paraungueale e nei tessuti adiacenti l’unghia stessa.
Si forma così una ferita che viene contaminata dai germi presenti sulla cute del paziente, con passaggio dalla condizione infiammatoria acuta alla cronicizzazione del processo infettivo, e formazione del caratteristico granuloma paraungueale.
Le cause sono essenzialmente una anomala forma dell’unghia, che tende a crescere incurvata ai lati (c.d. unghia “a tegola di Provenza” o “a vetrino di orologio”), l’uso incongruo di calzature strette, talvolta fattori traumatici concomitanti (es. giovani calciatori), o la deviazione in valgo dell’alluce, che urta contro il 2º dito.
Paraonichia con infezione cronica di entrambi i margini ungueali
Risultato dopo plastica di Zadik: assenza di recidiva a 1 anno dall’intervento
Terapia
La cura incruenta consiste in medicazioni locali con sostanze disinfettanti e terapia antibiotica per controllare l’infezione, unitamente all’introduzione di uno zaffo di cotone o altro materiale sotto il bordo ungueale per rialzarlo. La prevenzione delle recidive si basa infine sull’applicazione di una lamella di materiale plastico sotto il bordo dell’unghia, che è così indotta a crescere in maniera corretta, senza incurvarsi ai bordi.
Nei casi ribelli alle cure mediche, si ricorre all’intervento chirurgico, che si esegue in day-hospital e in anestesia locale, e consiste in una plastica di resezione sec. Zadik del bordo affetto dell’unghia e di una piccola parte della cute adiacente, e nell’asportazione della parte corrispondente della matrice ungueale; è fondamentale essere accurati e asportare con estrema cura la matrice poiché basta lasciarne anche poche cellule che essa ricresce facendo fallire l’intervento.Viceversa un intervento ben fatto elimina definitivamente il conflitto col bordo della scarpa, e favorisce la ricrescita dell’unghia nella forma corretta.