L’Alluce Rigido (A.R.) è caratterizzato da dolore, limitazione del movimento e artrosi della 1ª metatarso-falangea (MF1).
Cause predisponenti sono: un primo raggio lungo, in cui la punta dell’alluce urta contro la scarpa; la forma “squadrata” della testa di M1, che aumenta le sollecitazioni assiali; microtraumi ripetuti (alluce del golfista); traumi acuti (fratture o lussazioni); forme infiammatorie (artrite reumatoide); forme iatrogene (danni provocati da precedenti interventi chirurgici. Fattore predisponente è spesso una sindrome pronatoria, ossia un piede piatto in cui il 1º metatarso è meccanicamente insufficiente, ipermobile ed elevato; l’alluce pertanto per toccare il suolo deve iperflettersi, usurando in maniera anomala la cartilagine della testa metatarsale. All’inizio si ha spesso limitazione dell’articolarità e dolore ma senza deformità articolare (Hallux Limitus), poi compare anche degenerazione artrosica della cartilagine della MF1 e dei sesamoidi con perdita progressiva di movimento, dolore, rossore e gonfiore articolare (Hallux Rigidus) , l’alluce si deforma “a dondolo” per compensare la ridotta
estensione della MF1.
La malattia è classificata anatomo-radiograficamente in tre stadi:
- 1º stadio: lieve limitazione della dorsiflessione del dito, modesto osteofita dorsale, dolore, non patologia sesamoidea
- 2º stadio: slargamento ed appiattimento dei capi articolari, restringimento della rima articolare, danni cartilaginei, ipertrofia dei sesamoidi
- 3º stadio: grave riduzione della rima articolare, voluminoso osteofita, gravi danni articolari ed ai sesamoidi, sub anchilosi dolore legato al dorsal bunion; callo plantare doloroso dell’alluce e dei metatarsi centrali con marcia antalgica in supinazione; nevralgia dell’alluce da compressione osteofitosica del nervo digitale.
Se all’artrosi della MF1 si associa il valgismo del 1º dito avremo un alluce valgo-rigido.
Nella sindrome pronatoria l’avampiede è supinato, il 1° metatarso è insufficiente e sollevato dal suolo, e l’alluce lavora in flessione
La cartilagine articolare è consumata, le superfici articolari deformate; il processo artrosico coinvolge in maniera evidente i sesamoidi, aumentati di volume ed osteofitosici
Alluce a dondolo
Il dolore all’alluce talvolta si riduce col tempo poichè il paziente sposta il peso sull’esterno del piede, il che determina però callosità plantari centrali e sotto il 5º metatarso.
Segni clinico-radiografici tipici sono il progressivo restringimento della rima articolare e la presenza di osteofiti dorsali, protuberanze ossee avvertibili al tatto come sporgenza anomala e dolorosa (“dorsal bunion”).
Callosità centrali e sul 5º metatarso da alluce rigido post-chirurgico bilaterale: per evitare il dolore all’alluce la paziente deambula sul bordo esterno del piede
Vistosa protuberanza sulla testa del 1º metatarso, in corrispondenza dell’osteofita dorsale tipico dell’alluce rigido
Terapia
Inizialmente sono utili antiinfiammatori, plantari, fisioterapia, mesoterapia antalgica.
Qualora la terapia incruenta non risolva il problema, bisogna ricorrere alla terapia chirurgica, che con le tecniche attuali dà ottimi risultati clinici.
Interventi chirurgici
Nelle forme di 1º e 2º grado usiamo, a seconda dei casi, le le Osteotomie Percutanee Miniinvasive oppure Osteotomie Distali del 1º metatarso e le Osteotomie di accorciamento di F1 sec. Akin. Nelle forme avanzate (3º grado) preferiamo l’artrodesi della MF1 o le artroprotesi.